venerdì 5 dicembre 2025

Musica spazio al coro Prisma di Roma

 

Musica presentiamo il coro Prisma

Voce al percussionista Fabrizio Verduchi

Fabrizio Verduchi è un percussionista italiano che abbiamo incontrato recentemente alla manifestazione sul femminicidio organizzata dalla TCS Onlus di Roma al teatro romano di Villa Lazzaroni- Dopo la manifestazione abbiamo intervistato Fabrizio Verduchi che a questo evento accompagnava alle percussioni il coro Prisma fondato da Elena Parisella e diretto dal pianista Maestro Michele Micarelli

 

Quando ha cominciato a fare il percussionista?

 

 

"Forse da sempre. Mia madre mi raccontava che fin da piccolo abbozzavo ritmi improbabili su mobili, pentole, barattoli e quant’altro. Molti anni dopo decisi che quell’impulso disordinato lo avrei dovuto “ordinare” secondo dei canoni codificati, a quel punto cominciai di studiare. Da quel momento sono passati circa trent’anni ancora pochissimi per esplorare a fondo questo meraviglioso mondo. Le percussioni mi piacciono tutte. Ho cercato di ricercare i suoni un po’ su tutte, da quelle sudamericane a quelle arabe o africane, alla fine, forse per vocazione, ho approfondito di più il mondo delle Congas e altri strumenti specifici della musica brasiliana. Di fatto il mio strumento è la percussione nel senso più ampio del termine anche se per anni ho “strimpellato la chitarra” cosa che ogni tanto ancora faccio, non di rado prendo le bacchette e mi metto, devo dire con scarsi risultati anche alla batteria. Difficile fare un elenco di quali manifestazioni mi abbiano dato più soddisfazioni in quanto indipendentemente dal luogo, da cosa e con chi si interagisce con la musica molto ha a che fare con il proprio stato d’animo e dallo specifico trasporto interiore. Sicuramente le più belle serate sono quelle in cui riesco ancora ad emozionarmi. Mi piace la passione ma non mi piacciono gli hobby. Io sono un grafico pubblicitario, ho sempre lavorato e tut’tora lavoro nella grafica, è il lavoro che ho scelto da sempre, la percussione è nata dopo e solo successivamente è diventato un lavoro. Sono stato fortunato, il caso ha voluto che sin da subito sono stato “catapultato” in ambiti professionali, con veri e straordinari musicisti. Questo ha fatto in modo di rincorrere un livello adeguato e di integrazione con altri. Un imprinting importante. Uno stimolo alla crescita.  Nel coro prisma sono stato chiamato di recente. Tecnicamente per dare un po’ di ordine ritmico e un po’ di “spinta” al repertorio. Mi è piaciuta da subito la situazione di coro amatoriale composto da persone appassionate e con la vocazione della solidarietà. Mi Piace poter pensare, nel mio piccolo, di poter contribuire socialmente a qualcosa di utile. La serata di Villa Lazzaroni appunto, è stata una di queste. Mi dispiace solo per il fatto che non c’è stata  molta affluenza pubblico. Vorrei vedere sempre tanta gente specialmente in queste occasioni. Ma qui si apre un macro e dolente argomento che ha a che fare con l’attuale basso livello di cultura, le strutture mancanti, la divulgazione insufficiente sulle iniziative ecc…  il prossimo impegno è il 13 dicembre al Lian Club Roma. Sto suonando con una band che mi appassiona molto per il tipo di repertorio e per il ruolo specifico che hanno le percussioni. È la tribute band ufficiale di Sade, altre date molto ravvicinate saranno sempre a breve con il coro Prisma e a gennaio ( con la prima data il 9) sarò in vari Music club di Roma con un quartetto di musica brasilian jazz”.

 

 Ecco le altre domande che abbiamo posto a Fabrizio Verduchi

Quali strumenti a percussione privilegia suonate di più?

 Si è specializzato a suonare solo strumenti a percussione, o lei è un polistrumentista?

 Chi è stato il suo primo maestro?

 Lei si esibisce solo nel territorio laziale o anche a livello nazionale e internazionale?

 Quali sono le manifestazioni a cui ha partecipato che le hanno dato più soddisfazioni?

 Lei è percussionista solo per passione o è anche il suo lavoro principale quando?

 Come si analoga la sua attività di percussionista con quella del coro Prima?

 Può commentare la manifestazione di Villa Lazzaroni che l'ha vista protagonista con il coro Prisma?

 Dove la vedremo protagonista al più presto con le sue percussioni?

 Vuole aggiungere altro?

 

Iniziativa della TCS Onlus di Roma

 

Nuova iniziativa di solidarietà voluta dalla TCS Onlus diretta da Flavia Topani

 

Anna Bruno cantante lirica, Maurizio Massimi cantante, insegnante di musica pianista e non solo, Tatiana Chiarini cantante lirica, pianista e poetessa, Mauro Pontani e Marco Caso istruttori di arti marziali e non solo, Ginevra Giuli cantante di musica leggera, Luigi Pacello socoal media, Ginevra Giuli cantante di musica leggera, il coro Prisma fondato da Elena Parisella e diretto dal pianista Maestro Michele Micarelli e diversi altri. Sono questi alcuni dei protagonisti che hanno partecipato il 3 dicembre 2025 ad una manifestazione di arte varia promossa dalla TCS Onlus di Roma diretta da Fraviia Topani. L’evento si è svolto presso il teatro di Villa Lazzaroni a Roma ed ha riguardato un argomento molto sentito dalla popolazione italiana e mondiale quale è quello del femminicidio. L’evento si è aperto con un brano di Shubert, poi Anna Bruno ha cantato l’Ave Maria dell’Otello. Successivamente Maurio Massimi ha cantato un suo brano e La voce del silenzio. Tatiana Chiarini, invece, ha proposto Voi lo sapete o mamma tratta dalla Cavalleria Rosticana di Pietro Mascagni e Morro ma prima in grazia. La serata che era presentata da Carmen Motrello è poi proseguita con la Presidente della TCS Onlus Flavia Topani che ha letto una lettera aperta rivolta in modo particolare ai giornalisti e alle istituzioni perché si occupino ancora di più del problema della violenza sulle donne e dei femminicidi. Successivamente sono saliti sul palco Luigi Pacello collaboratore della TCS Onlus che ha parlato di come difendersi dalle persone poco raccomandabili presenti sui social, la stessa Flavia Topani che ha presentato nuovamente il suo libro, ha parlato dell’attività della TCS Onlus e del protocollo dodici ore che lei stessa ha attivato per salvare le donne vittime di violenza proprio in dodici ore. Il maestro Marco Caso insegnante e campione di arti marziali, insieme al suo collaboratore Mauro Pontani (insieme lavorano in una società sportiva che insegna le arti marziali a Roma), hanno dato suggerito facendoli vedere sul palco, alcuni atteggiamenti da assumere e mosse da adottare nel caso in cui si venisse aggrediti. Il Maestro Marco Caso, tra l’altro, è anche un fumettista ed ha lavorato alla copertina del libro di Flavia Topani. Sempre nel corso di questa serata ci sono stati alcuni quadri di moda e successivamente, la cantante di musica leggera Ginevra Giuli ha cantato alcuni brani di Mina e non solo perché, poi ha dato altre prove canore e si è esibita con Tatiana Chiarini e Anna Bruno nella canzone di Mia Martini Almeno tu nell’Universo. Anma Bruno ha anche proposto un brano di sua composizione che tratta proprio l’argomento del femminicidio. Il coro Prisma invece, ha proposto alcuni brani di musica leggera tra cui Figli delle stelle e non solo perché si è esibito anche cantando alcuni brani natalizi. Questa seconda serata che si è svolta, come detto, presso il teatro di Villa Lazzaroni ha visto la partecipazione anche della dottoressa De Simone che rappresentava il municipio che ha ospitato l’evento che si intitolava: “Aspettando il natale, arte, eleganza dolcezza”. Anche a questa serata doveva essere presente un Senatore della Repubblica che, purtroppo non ha potuto invece, essere presente per impegni assunti in precedenza. Prima di questa serata del 3 dicembre 2025 ce ne è stata un’altra l’11 novembre 2025 sempre organizzata dalla TCS Onlus e quindi da Flavia Topani, che si è svolta al teatro Golden di Roma. Prima di questo evento di Villa Lazzaroni “Voce Aperta” ha intervistato il direttore del coro Prisma di Roma Maestro pianista Michele Micarelli il quale “Si è detto contentissimo di lavorare con il coro Prisma da poco più di un anno, ha evidenziato il repertorio di musica leggera soprattutto che il coro propone spesso, ha evidenziato la location di Roma dove il coro fa le prove il lunedì sera, ha elogiato lo spirito di abnegazione che il coro mostra durante i concerti e durante le prove ed ha invitato tutte le persone appassionate di musica e di canto ad unirsi a questo progetto del coro Prisma evidenziando anche nel contempo, i motivi che hanno spinto il coro ad accettare di prendere parte alla manifestazione proposta da Flavia Topani e mettendo altresì in evidenza alcuni progetti che ha portato avanti nel suo lavoro di musicista nel 2025. All’intervista si è poi unita la fondatrice del coro Elena Parisella che “Ha concordato su quanto detto da Micarelli spiegando i motivi principali per sommi capi, che più di dieci anni fa la portarono a fondare il coro Prisma. Anche lei ha messo in evidenza la grande abnegazione che si respira quando il coro si incontra per prove e per concerti, ha evidenziato il repertorio che il coro avrebbe proposto nella serata di villa Lazzaroni, ha dato alcune sue opinioni sul problema dei femminicidi e ha voluto invitare i cittadini a vivere le gioie che la vita può dare ogni giorno e a vivere la vita stessa con fratellanza”. Il Maestro Marco Caso insieme al suo collaboratore Mauro Pontani “Hanno parlato in modo approfondito dell’attività dell’associazione che hanno fondato a Roma che si occupa di arti marziali spiegando come ogni appassionato deve avvicinarsi a queste attività, come deve usarle in caso debba essere costretto a difendersi da aggressioni, evidenziando che le arti marziali sono adatti a tutti e calibrate in base all’età delle persone che vogliono praticarle e spiegando il motivo per cui hanno aderito al progetto della TCS Onlus di Roma e di Flavia Topani. Poi il maestro Marco Caso ha un po' parlato della sua carriera sportiva che gli ha dato in passato tante soddisfazioni a livello locale e non solo e continua a dargliene ancora oggi. Quando poi è di nuovo intervenuto il collaboratore dell’associazione che si chiama Sasorikenpo Mauro Pontani i due hanno parlato dei luoghi in cui operano maggiormente, di varie iniziative sportive e sociali alle quali hanno collaborato, del sito associativo,  del Giappone nazione che ha ispirato la loro attività e dei progetti che hanno portato avanti in passato e vorranno portare avanti in futuro a livello nazionale ed internazionale”. Prima della chiusura di questo articolo è doveroso precisare e ribadire che, nell’ambito delle due serate organizzate dalla TCS Onlus, molti altri artisti, oltre a quelli citati in questo articolo, hanno participato e le due serate erano dedicate a Pamela Mastropietro uccisa in un modo davvero orrendo a Macerata nel 2018. Ovviamente nell’ambito delle due serate, sono state ricordate insieme a Pamela Mastropietro anche altre donne vittime di aggressioni o uccisioni a causa del femminicidio.

mercoledì 3 dicembre 2025

Notizie sportive e di alti argomenti degli ultimi giorni del 2025 Prima parte


Ecco alcune notizie sportive e di altri argomenti del mese di novembre 2025 e dell’anno 2025 che si concluderà a breve; prima parte.

 

Sport In serie di calcio il Napoli ed il Milan sono sempre in testa alla classifica dopo più di dieci giornate. Nelle ultime posizioni, invece, arranca la Fiorentina. In serie B bene il Modena male, invece, vanno le cose per le due liguri Sampdoria che ha cambiato allenatore e Spezia che ha riportato in panchina dopo cinque anni l’ex CT della nazionale di calcio Roberto Donadoni. A proposito della nazionale di calcio, la squadra del CT Gattuso dovrà affrontare i play off per qualificarsi al mondiale del 2026 giocando la semifinale con l’Irlanda del Nord. La nazionale under 21 di Silvio Baldini sta affrontando il girone eliminatorio per qualificarsi al prossimo europeo di categoria. La nazionale under 17, invece, ha ottenuto il terzo posto al mondiale di categoria. Cannavaro è il nuovo CT del Kazakistan e affronterà il mondiale del 2026.in serie C di calcio il Rimini è fallito ed è stato escluso dal campionato in anticipo rispetto alla fine della stagione; in quel campionato continuano a ritmo alto gli esoneri degli allenatori e le difficoltà economiche di alcune società. In serie D, la Maceratese da neopromossa, sta facendo un campionato altalenante, ma ha tutte le possibilità di salvarsi. In quella società sono cambiate anche alcune figure come quella dell’addetto stampa ed infatti l’incarico è passato dalle mani di Benedetto Verdenelli a quelle di Alessandro Vallese. Negli altri campionati dilettantistici le squadre escluse dal professionismo e ripartite dai dilettanti stanno cercando di risalire la china affrontando alcune difficoltà. Nel calcio a 5 femminile l’avventura dell’Italia al mondiale è terminata ai quarti di finale battuta dal Portogallo, la manifestazione si sta svolgendo nelle Filippine. L’Italia maschile, invece, è stata protagonista di un evento internazionale in Moldova. Pattinaggio, pugilato, Kayak, baseball, tennis; sono alcune discipline affrontate nell’appuntamento sportivo che Euno Carini direttore sportivo di una scuderia automobilistica e appassionato di sport, ha ogni martedì a Radio Nuova Macerata in Blu in cui parla appunto di sport. La trasmissione va avanti con successo da alcuni anni e ospita società sportive del territorio maceratese. Spesso Carini, affiancato alla conduzione da Nazzareno Tiberi, usufruisce della collaborazione del sottoscritto, Francesco Ciccarelli in trasmissione. A proposito di tennis maschile, l’Italia ha conquistato battendo in finale la Spagna la terza Coppa Davis consecutiva dopo quelle vinte nel 2023 e nel 2024. Stavolta la finale si è giocata a Bologna e il tennis è stato anche scosso dalla notizia della scomparsa a 92 anni del capitano della squadra che vinse la Coppa Davis nel 1976 Nicola Pietrangeli avvenuta il primo dicembre 2025. Nicola Pietrangeli è stato anche il primo italiano con più presenze in Coppa Davis ed è stato tra i primi italiani, se non il primo a vincere uno slam ed è nella hall of fame del tennis mondiale. Ha anche lavorato per aziende importanti e condotto LA DOMENICA SPORTIVA con Adriano De Zan negli anni settanta. Nella pallavolo a sorpresa, in superlega è al comando della stagione regolare la Rana Verona, mentre la Lube Civitanova Marche che è una squadra giovane, va bene in casa e ha delle difficoltà in trasferta. In serie A2 la Fisiomed Macerata con una squadra e un allenatore nuovo, l’ex vice allenatore della Lube Giannini, sta cercando una faticosa salvezza. In serie B maschile la Paoloni Macerata, impegnata anche in serie D maschile sta cercando con fatica la salvezza. In A1 femminile La CBF Balducci HR Macerata sta incontrando difficoltà dopo un inizio di stagione promettente. Negli sport invernali ci si sta preparando alle olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026 e sta andando avanti la stagione da poco iniziata. Nelle manifestazioni internazionali di nuoto gli italiani se la stanno cavando bene e su tutti vanno segnalati in modo particolare Simona Quadarella e Martinenghi, ma non solo loro. Nella formula uno si sta per chiudere la stagione e le Ferrari hanno avuto una stagione un po' così così, mentre il campionato mondiale si deciderà all’ultima gara. Nel motociclismo l’Italia al mondiale ha avuto qualche soddisfazione, mentre   è stata altalenante la stagione di Bagnaia. Bene gli italiani invece, nelle altre competizioni motoristiche. Nel basket maschile, dopo le dimissioni di Ettore Messina da allenatore dell’Olimpia Milano, sulla panchina lombarda è stato promosso capoallenatore Poeta, Messina resta comunque all’Olimpia con un incarico in società. Danilo Gallinari ha annunciato il ritiro dalle competizioni di basket. Tatiana Chiarini pianista, cantante lirica e poetessa, Anna Bruno Cantante lirica, Ginevra Giuli cantante di musica leggera, alcuni rappresentanti di una società sportiva romana che si occupa di arti marziali e difesa personale, Antonio Pio Pennacchia violinista, Luigi Paciello che ha parlato di sicurezza informatica, Giuseppe Macagno cantante lirico, i rappresentanti di un’ associazione di ginnastica artistica, il coro Prisma diretto dal Maestro Michele Micarelli; sono queste alcune persone enti e non solo che hanno partecipato l’11 novembre 2025 ad uno spettacolo di arte varia organizzato da Flavia Topani presidente della Onlus TCS Territorio Cultura Solidarietà Onlus APS. Lo spettacolo ha visto esibirsi tanti artisti al teatro Golden di Roma e il ricavato della serata è andato a favore della TCS che si occupa di salvare donne dalla violenza e cerca di prevenire i femminicidi. La serata è stata dedicata a Pamela Mastropietro barbaramente uccisa nel gennaio del 2018 a Macerata e, sempre nel corso della serata, sono state ricordate altre donne vittime come Pamela Mastropietro di femminicidio. La mamma di Pamela Mastropietro nel corso dell’evento, ha dato una sua testimonianza così come ha parlato anche un parlamentare attualmente in carica che ha spiegato “Quel che si sta facendo per prevenire i femminicidi. Nell’evento è stato anche presentato un libro scritto su questo argomento dalla stessa Flavia Topani che “Oltre a parlare del libro ha presentato anche un protocollo che viene applicato per salvare in poche ore donne vittime di violenza e soprusi. In una nostra breve chiacchierata Flavia Topani ha anche evidenziato come è molto importante per fare prevenzione fare rete con tante associazioni del territorio romano e non solo ed ha parlato di una collaborazione con il Lions Club di Roma”. Dopo il successo di questo evento dell’11 novembre ce ne sarà un altro a Villa Lazzaroni di Roma nel tardo pomeriggio del 3 dicembre 2025 e sarà dedicato anch’esso a Pamela Mastropietro. A questo secondo evento ci saranno altri artisti e tra questi si avrà la presenza di Fabio Carrieri, insegnante, cantante lirico, violinista e per hobby, giocatore di biliardo. Parlando sempre del mondo dello spettacolo, l’associazione culturale “Voce Aperta” nel corso del 2025, ha intervistato anche diverse persone come ad esempio Giovanni Ruberti. Lo abbiamo incontrato durante una trasmissione che venne trasmessa da Lazio TV in cui andò a cantare la cantante lirica Tatiana Chiarini invitata ed accompagnata in trasmissione al pianoforte dal pianista Maestro Michele Micarelli. Nel corso dell’intervista Ruberti “Spiego le origine della trasmissione che veniva trasmessa su Lazio TV che si chiama Finalmente è, il suo ruolo nella trasmissione che era quello di comico ed infine spiegò il motivo per cui ha deciso di partecipare a quella trasmissione”. Nel corso del 2025 “Voce Aperta” ha anche conosciuto delle personalità importanti della lirica come ad esempio il cantante lirico ed impresario Alberto Roccatani, il quale ha promosso delle audizioni per si spera, futuri allestimenti di opere liriche; queste audizioni si sono svolte a Colleferro. Oltre a tutto questo “Voce Aperta” ha intervistato altre persone delle quali pubblicheremo le interviste in un prossimo articolo. Tra queste persone citiamo: l’assessore all’ambiente del Comune di Macerata Laura Laviano, l’assessore alla sicurezza del Comune di Macerata Paolo Renna, il pittore Massimo Emiliani e diversi altri. Tra le persone già intervistate citiamo: Fabiano Tombolini presidente dell’Associazione Tennis Macerata, Guido De Paolis poeta, scrittore ed ex giocatore di calcio tra le tante sue attività, alcuni artisti premiati durante la prima serata del premio “Umilart” voluto dal fisarmonicista Luca Imbriani e promosso con la sua associazione culturale di Roma dedicata al giornalista della stampa estera Melton Davis; la seconda parte di questo premio ci sarà l’11 dicembre 2025 al teatro Petrolini di Roma alle ore 20,30. Continuando ad evidenziare personaggi intervistati da “Voce Aperta” non possiamo non citare l’attrice Tiziana Narciso, il cameramen Roberto Di Carlo la scrittrice Lara Di Carlo, il giornalista Maurizio Verdenelli, i rappresentanti di alcune società sportive intervistati con la collaborazione di Euno Carini e di Radio Nuova Macerata in Blu, alcune persone incontrate nel corso di eventi giornalistici di vario genere, Venanzio Pennesi strumentista, conduttore radiofonico a Radiomonteco web che ha fondato con alcuni amici e dipendente dell’Acli maceratese che propone tante iniziative, Catia Luciani consigliere comunale a Corridonia e non solo, Lucia Nardi scrittrice e artista poliedrica, Federica Messi cantante di musica leggera  Enrico Ruffini presidente della Filarmonica di Macerata, Loretta Dichiara organizzatrice di eventi sportivi, sociali ed imprenditrice, Pietro Oddo dell’associazione l’Angolo di Amerly di Monterotondo, il pittore ed artista poliedrico Javier Stacchiotti, la docente universitaria Arianna Fermani,  e, naturalmente, diversi altri personaggi. Tra i personaggi incontrati invece, citiamo Luca Fraticelli giocatore di biliardo con cui “Voce Aperta” si è spesso confrontata su q uesta disciplina sportiva,  la cantante lirica Angela Mencarini morta recentemente. “Voce Aperta” esprime sincere condoglianze al marito Antonio Florulli e alla famiglia.  Vi invitiamo a rimanere collegati con il blog www.voceaperta.blogspot.com per leggere ulteriori interviste, approfondimenti e notizie che vengono realizzate nel blog stesso.

martedì 2 dicembre 2025

Nuovo concerto lirico a Roma parola all’organizzatrice La cantante lirica Carla Narduzzi

 

La cantante lirica romana Carla Narduzzi ha organizzato per il 6 dicembre 2025 un nuovo concerto. A parlarcene è lei stessa in questa intervista?

Di cosa si tratta?

“Veramente l’ho già organizzato. Il 6 dicembre il concerto di natale del mio gruppo, del gruppo con cui canto, un gruppo lirico con cui canto da ormai 5 anni ed è un concerto di natale con vari tipi di musica. Inizia con la musica sacra, poi c’è una parte dedicata alla lirica, soprattutto a Verdi e poi, infine, musica diciamo contemporanea con canti natalizi, le cose tipiche del natale insomma con la speranza che anche il pubblico possa cantarle con noi”.

Dove si organizzerà questo evento?

“L’evento è organizzato in una chiesa che è dentro un collegio religioso, il collegio leoniano di via Pompeo Magno”.

Andiamo a vedere chi parteciperà con te a questo evento?

“Si. Intanto siamo sette. Allora ci sono io, poi ci sono dei soprani: le mie amiche Cinzia Manni e Gabriella Tupone; poi  c’è il mezzosoprano Caterina Novak, poi c’è il baritono Giuseppe Milli. Ci sono i tenori Marco Alò e Roberto Muoci”.

“Al piano chi vi accompagnerà?

“Il Maestro Francesco Del Fra che ormai ci accompagna da cinque anni, diciamo, nei concerti di natale e anche in altri eventi. Insomma è il nostro fedele accompagnatore diciamo così”.

A che ora si farà questo evento è c’è un ingresso da pagare o è libero?

“No, l’ingresso è libero assolutamente libero e l’orario sarà alle 17,45 come orario stabilito. Poi certamente ci saranno dieci minuti, un quarto d’ora di attesa per consentire alla gente di sistemarsi nella sala, nella chiesa insomma. Ma, ecco, diciamo che è un orario abbastanza comodo credo perché è nel tardo pomeriggio e, quindi, finirà prima dell’ora di cena che a Roma di solito, è verso le 20,30, per quell’ora dovremmo aver finito sicuramente”.

Che titolo avrà questa manifestazione?

“Non c’è un titolo. Il concerto di natale. Questa volta non gli ho dato nessun titolo, perché è semplicemente un concerto che la gente si aspetta di solito, che la gente desidera. Roma è piena di concerti di natale e ho visto che realmente nessuno ha titolo. Non ho visto titoli particolari per i concerti di natale”.

Non è il primo concerto che hai organizzato nel 2025 questo, vero?

“Allora, ho organizzato il Galà Verdi a maggio. Abbiamo fatto questo galà Verdi che era per aiutare la Fondazione di Mafuiane; abbiamo fatto un concerto di beneficenza tenendo conto che Verdi era un filantropo e, quindi, l’abbiamo intitolato a lui il Galà Verdi ed era per raccogliere fondi per questa associazione in Africa, l’associazione di Mafuiane; questo è stato a maggio. E, poi, ad ottobre invece, ho fatto un concerto, diciamo, egoistico travirgolette cioè l’ho fatto soltanto io con il tenore Roberto Muci, ci siamo dedicati a Puccini, a tutte le arie di Puccini, ai duetti, a tutte le arie di Puccini. E questo è il terzo concerto dell’anno, il concerto di natale”.

Stai già pensando a che cosa fare nel 2026 oppure è ancora presto?

“Allora, nel 2026 intanto voglio viaggiare; questo è un progetto che sto accarezzando comunque da un po' di tempo. Però, comunque, se uno organizza concerti sai quella è come una malattia organizzare; ecco continui a pensarci. Per cui si, ho pensato a qualcosa nel 2026 ma, sinceramente, sono ancora idee un po' vaghe. Mi piacerebbe molto dedicarmi a Mozart, un’opera di Mozart. Ecco questo sarebbe un po' il mio sogno per l’anno che viene. So che anche il Maestro Muti ha dedicato un evento proprio a Mozart: il Don Giovanni mi sembra, di recente. Quindi, diciamo, che l’ispirazione mi è venuta da l’avere letto questa notizia. E, poi, insomma il solito concerto di beneficenza per questa associazione che va in Africa che va nella Regione del Mozzambico Mafuiane e questo ho intenzione di dedicarlo tutti gli anni a questa iniziativa insomma; tutti gli anni tra maggio e giugno. Ne abbiamo già fatti due. Spero di fare il terzo il prossimo anno, se Dio vuole, verso fine maggio. Questo come evento ricorrente per raccogliere fondi”.

Vuoi aggiungere altro?

“Ma, che vuoi che ti dica? Sono sempre un po' rammaricata dalla mancanza di pubblico nei nostri concerti. Noi un paio di anni fa abbiamo fatto un estratto del Trovatore e avevamo sette persone nel pubblico. E’ vero che nessuno di noi è famoso tranne la Caterina Novak e Giuseppe Milli che sono conosciuti nell’ambito della lirica insomma- però, diciamo, è molto deludente certe volte vedere la scarsa partecipazione del pubblico. Io quest’anno ho cercato di fare un po' di pubblicità nei dintorni del luogo dove noi faremo il concerto distribuendo le locandine sperando che, magari, non solo gli italiani, ma anche i turisti che passano da quelle parti che albergano negli hotel intorno a questo luogo dove noi faremo il concerto possono vedere e magari avere la curiosità di entrare e di partecipare. Ecco spero che ci sia pubblico perché la mancanza di pubblico è sempre una cosa molto frustrante. Ma del resto però, io ho sentito pure che personaggi molto molto più famosi di noi a tutt’altri livelli, per esempio Giovanni Allevi diceva che i suoi primi concerti avevano tutt’al più la partecipazione di quindici-venti persone- E, quindi, mi sono molto rincuorata. Certamente noi non abbiamo l’ambizione di essere a quel livello certo e poi la sua vita ha avuto tutt’altro corso. La nostra vita invece, ha già avuto un altro corso e adesso ci stiamo un po' dedicando a queste iniziative musicali”.